Canaletto – Veduta fantastica di Padova

Antonio Canal detto Canaletto – Veduta fantastica di Padova 1735-40

Acquaforte, mm 298×327. Stato: I/III

Splendido esemplare, caratterizzato da una inchiostratura fresca e brillante tipica delle prime prove. La stampa è nel raro primo stato di tre, avanti la bisellatura della lastra e dell’aggiunta del numero in basso a destra.
Esemplare stampato su carta vergellata settecentesca avente filigrana “Tre lune e contromarca” databile a epoca coeva, completa di buoni margini oltre l’impronta del rame. Si segnalano alcune imperfezioni nei margini.
Questa veduta di piena fantasia è considerata una delle prove più riuscite dell’arte incisoria di Canaletto. Secondo lo storico Succi è chiara l’ispirazione ai capricci di Marco Ricci. Canaletto gioca sul contrasto tra la via assolata che conduce al ponte e le parti in ombra. La città è raffigurata cinta da mura, arricchita da campanili e alte strutture. In primo piano sulla sinistra un albero fa da quinta alla rappresentazione e sulla destra una casetta rurale e un mulino.
Piccoli gruppi di persone, carri e carrozze si avviano verso il ponte a tre archi che conduce alla porta, dietro la quale si scorgono la cupola della basilica e il campanile. Il segno del maestro è rapido, veloce, spezzato e fluido.

Bibl: Broomberg 11, De Vesme 11